Tharros

Bijoux

Si può definire un vero e proprio percorso quello di Tharros Bijoux, un vero e proprio viaggio attraverso il mondo della lavorazione dei metalli, del taglio delle pietre dure semi-preziose, del gioiello in ogni suo aspetto. 

Nasce tutto casualmente, come nascono le cose più belle, negli anni Settanta a Roma, in piena epoca di contestazione studentesca, ma anche di fervore artistico e di ricerca dell’espressione manuale e cresce lentamente, sotto svariate influenze.

Per un periodo infatti sarà Madrid ad influenzare la produzione, fino ad arrivare al  fascino delle pietre provenienti dal lontano Oriente.Tharros Bijoux non è infatti una ditta, non sono negozi o laboratori, sono più di vent’anni di esperienze nel campo. 

Tante sono state le persone che hanno collaborato all’arricchimento di questo splendido progetto, tante le mani che hanno preso in mano le pinze, ma solamente quelle di Carlo Amato sono rimaste con la stessa passione a lavorare il metallo e a curare ogni minimo dettaglio della produzione, da ormai più di vent’anni.

Dalle maschere, agli specchi, alle scatoline in metallo lavorato,  è proprio questo l’ingrediente principale di ogni creazione: la passione.

Tanti gli anni passati nei mercati ed alle fiere in tutta Italia, in tutta Europa e in Oriente, sempre instancabilmente alla ricerca di nuovi stimoli, nuovi profumi o tendenze, tanta la curiosità ed il lavoro di artigiano girovago lo hanno portato nella culla del Rinascimento: Firenze.

Firenze la “città delle arti e dei mestieri”, fondamentale per l’accrescimento del progetto Tharros Bijoux, ha reso possibili importanti collaborazioni con i Musei Fiorentini e l’apertura dei negozi e laboratori nel centro della città.